Mantenere ed attrarre realtà produttive per favorire l’occupazione
Modificando una norma del Piano Regolatore che le avrebbe allontanate dal territorio, abbiamo permesso ad almeno una decina di aziende locali di rimanere nel territorio evitandone la chiusura o la delocalizzazione. In questo modo aziende locali hanno potuto consolidare la loro attività a Savignano, e nuove hanno potuto insediarsi.
Avvieremo politiche di attrattività delle realtà produttive, anche attraverso la fiscalità, il censimento dei capannoni sfitti, politiche di ristrutturazione con abbattimento oneri di urbanizzazione, supporto al recupero di comparti produttivi dismessi come l’area della ex-cartiera in zona Bocchirolo e l’area ex-Restubi tra Doccia e Formica, problematiche che verranno affrontate nel nuovo Piano Urbanistico Generale.
Continueremo però ad essere contrari all’insediamento sul nostro territorio di attività produttive ad alto impatto ambientale e basso valore aggiunto (cave, frantoi, impianti per asfalto, discariche, etc).
Per la tutela del territorio e dei cittadini, perseguiremo il controllo e la verifica di compatibilità ambientale delle attività esistenti o previste. Lo abbiamo fatto nel caso dell’area di ex-cava destinata ad impianti di asfalto nei pressi di Magazzino rispetto la quale, a valle di serie e coerenti verifiche tecniche, siamo arrivati a definirne l’incompatibilità ambientale rispetto alla tutela primaria delle acque sotterranee.
Con analoghi intenti di tutela ambientale e della salute dei cittadini, abbiamo attuato verifiche sugli scarichi in acque superficiali chiedendo ed ottenendo interventi migliorativi e stiamo collaborando con gli enti preposti alla verifica delle problematiche di emissioni odorigene e polverose presso Garofano, ai fini di individuarne e risolverne le cause.
Promuoveremo la costituzione di una Cooperativa di Comunità, al fine di sviluppare la collaborazione tra Cittadini e Comune tesa a rafforzare quei servizi essenziali, pulizia del territorio, coltivazione terre incolte, che garantiscono la tenuta sociale di una comunità.
Da sempre sostenitori della vocazione agricola del nostro territorio metteremo in opera azioni di contrasto all’espansione dei parassiti e della fauna selvatica, garantendo la priorità dell’uso agricolo rispetto a quello industriale delle risorse idriche superficiali e sotterranee.
Intendiamo potenziare la promozione del commercio tradizionale di vicinato affiancando alla consolidata organizzazione di eventi e manifestazioni, un adeguato progetto di “marketing di prossimità”, che sfruttando le nuove tecnologie consenta, anche al negozio di fiducia sotto casa, di raggiungere con facilità il potenziale cliente senza il ricorso a costose campagne pubblicitarie.
Facendoci portatori dell’interesse delle imprese verso la connettività web, verificheremo la qualità e la realizzazione del Piano nazionale Strategico Banda Ultra Larga che ha l’obiettivo di garantire, entro il 2020, una connessione ad almeno 100 Mbps all’85% della popolazione.